Europa Riformista
Nel Parlamento Europeo c'è un Partito Socialista Europeo, cui appartengono, al momento, sia i socialisti di Boselli, che gli ex diessini di Veltroni che gli ex diessini di Mussi. Ora questi parlamentari europei, tutti iscritti al gruppo del socialismo europeo, sono divisi in tre partiti italiani. I socialisti di Boselli sono nel Partito Socialista, quelli di Veltroni sono nel Partito Democratico, quelli di Mussi ne La Sinistra l'Arcobaleno. Piu' confusione di così non si poteva. Considerato che un giorno speriamo presto si voterà solo per il Parlamento Europeo, occorrerebbe far chiarezza. Per ora gli unici sicuri di voler stare nel Partito Socialista Europeo (PSE) sono i socialisti di Boselli. quelli di Veltroni vorrebbero anche, ma la componente iper cattolica rema contro, perchè questi ultimi si troverebbero meglio nel PArtito Popolare Europeo, insieme a Berlusconi e Fini. Quelli di Mussi lo stesso sono fuori casa, perchè Bertinotti ed i suoi appartengono ad un altro gruppo parlamentare europeo, chiamato Sinistra Europea. Bel caos! Intanto è già iniziata la campagna elettorale, la più importante della Seconda Repubblica, ma anche la più inutile. Due mesi a parlare di Salari e Tasse, poi si arriverà al Senato senza una maggioranza e nessuno governerà. Il dato positivo è la certifiazione della fine del Bipolarismo. Ggli Italiani non vogliono il bipolarismo coatto, vogliono avere una scelta tra almeno 4 o 5 partiti. Veltroni Fini Berlusconi sono tutti presi nel cancellare i partitini. Ma i partitini, come li chiamano loro, sono PArtiti con un secolo di storia, tradizione, ideali, conquiste di libertà e crescita economica, come il Partito Socialista Italiano e la Democrazia Cristiana. Veltroni invece ha solo una storia di cui vergognarsi, Fini idem e Berlusconi, beh, che dire, una storia ideale e politica lui non ce l'ha proprio. Era partito liberale, è finito conservatore, ora è sia liberale che popolare, ma i programmi li fanno Sacconi e Brunetta, due ex socialisti.
Nel Parlamento Europeo c'è un Partito Socialista Europeo, cui appartengono, al momento, sia i socialisti di Boselli, che gli ex diessini di Veltroni che gli ex diessini di Mussi. Ora questi parlamentari europei, tutti iscritti al gruppo del socialismo europeo, sono divisi in tre partiti italiani. I socialisti di Boselli sono nel Partito Socialista, quelli di Veltroni sono nel Partito Democratico, quelli di Mussi ne La Sinistra l'Arcobaleno. Piu' confusione di così non si poteva. Considerato che un giorno speriamo presto si voterà solo per il Parlamento Europeo, occorrerebbe far chiarezza. Per ora gli unici sicuri di voler stare nel Partito Socialista Europeo (PSE) sono i socialisti di Boselli. quelli di Veltroni vorrebbero anche, ma la componente iper cattolica rema contro, perchè questi ultimi si troverebbero meglio nel PArtito Popolare Europeo, insieme a Berlusconi e Fini. Quelli di Mussi lo stesso sono fuori casa, perchè Bertinotti ed i suoi appartengono ad un altro gruppo parlamentare europeo, chiamato Sinistra Europea. Bel caos! Intanto è già iniziata la campagna elettorale, la più importante della Seconda Repubblica, ma anche la più inutile. Due mesi a parlare di Salari e Tasse, poi si arriverà al Senato senza una maggioranza e nessuno governerà. Il dato positivo è la certifiazione della fine del Bipolarismo. Ggli Italiani non vogliono il bipolarismo coatto, vogliono avere una scelta tra almeno 4 o 5 partiti. Veltroni Fini Berlusconi sono tutti presi nel cancellare i partitini. Ma i partitini, come li chiamano loro, sono PArtiti con un secolo di storia, tradizione, ideali, conquiste di libertà e crescita economica, come il Partito Socialista Italiano e la Democrazia Cristiana. Veltroni invece ha solo una storia di cui vergognarsi, Fini idem e Berlusconi, beh, che dire, una storia ideale e politica lui non ce l'ha proprio. Era partito liberale, è finito conservatore, ora è sia liberale che popolare, ma i programmi li fanno Sacconi e Brunetta, due ex socialisti.
Pubblicata in data 20/2/2008
info@eropariformista.eu
Nessun commento:
Posta un commento