martedì 1 aprile 2008

News Italia Press

Segnalazioni di brogli, preoccupazioni manifestate e richiami alla legalità arrivano ormai da più parti.

"Crescono e diventano allarmanti" denuncia oggi il coordinatore del Partito Socialista in Germania, Gioacchino Di Bernardo "le voci di fenomeni di compravendita di schede elettorali. Agenti di esponenti politici italiani per ora non identificabili con chiarezza acquisterebbero per cifre che vanno oltre i 50 euro (altrove, il voto vale anche molto meno, ndr) le schede elettorali pervenute per posta agli elettori, ovviamente per poterne falsificare il voto. La centrale di questo traffico sembra essere nella capitale tedesca".

Di Bernardo conclude appellandosi pubblicamente alle autorità competenti perchè "chi ne ha la competenza eserciti il suo ruolo di vigilanza e repressione. Dopo i plichi elettorali pervenuti privi della scheda da rispedire, e i raggiri di finti operatori sociali che si propongono di ritirare le schede per prendersi cura della loro spedizione, le voci, insistenti e dettagliate, sul traffico di schede gettano un'ombra sulle istituzioni"...leggi tutto

Articoli correlati

- 01/04/2008 22.37.20 - Circoscrizione estero, il voto dei morti viventi
- 01/04/2008 19.10.58 - Voto estero, Silvia Terribili invita a fare nomi, cognomi di chi c'e' dietro i brogli

Nessun commento: