Subito una riunione in Italia
03/06/2008 -
“L’Internazionale socialista intervenga sul governo italiano per sensibilizzarlo sui rischi connessi ad un uso politico disinvolto degli strumenti di repressione e riunisca al più presto in Italia la commissione sull’immigrazione”. Lo chiede Pia Locatelli, europarlamentare socialista e presidente dell’Internazionale socialista donne in una lettera inviata al presidente dell’IS George Papandreu. “L’ipotesi avanzata dal nuovo governo italiano di introdurre nel nostro Paese il reato di clandestinità – afferma la Locatelli - sembra non solo sbagliata, ma anche inutile, ingiustificata, pericolosa e controproducente. Gli immigrati “irregolari”sono naturalmente anche quelli più sfruttati per il lavoro nero e hanno meno possibilità di integrarsi anche per le difficoltà di trovare un alloggio. Tra questi è più forte la percentuale di chi compie reati, ma il reato di clandestinità non ci metterebbe al riparo da rischi e renderebbe paradossalmente più lunga e difficile l’espulsione, ottenendo un risultato opposto a quello che si vuole perseguire”. “Il nostro governo – conclude l’esponente socialista - dovrebbe preoccuparsi maggiormente di perseguire la criminalità organizzata, mafia, camorra e ‘ndrangheta, tutt’ora molto forte, e non confondere l’opinione pubblica con misure di forte impatto emotivo ma di nessuna o quasi utilità”.
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