venerdì 10 luglio 2009

Giovanni Pollice : Fermiamo i razzisti!


Dopo la legge razzista approvata dal Parlamento italiano in questi giorni, ritengo che non sia ammissibile che uno dei Paesi fondatori dell’Europa regredisca a livelli primitivi di convivenza, contraddicendo le leggi internazionali e i principi garantisti e di civiltà giuridica su cui si basa la stessa costruzione politica europea. Ritengo inoltre doveroso denunciare fermamente l’imperante ondata di xenofobia nei confronti degli immigrati. Doveroso è anche andare controcorrente rispetto al dilagare del razzismo camuffato da presunta “sicurezza“.
Si dice che l’Italia sia un Paese a maggioranza cattolica, o comunque di radici culturali cristiane, ma sembra che l’onda montante nel Paese abbia ben diversa matrice. E non mancano, ormai, forze politiche come la Lega, che squallidamente cavalcano questa pericolosa onda dell’intolleranza, esclusivamente per fini elettorali. In questi giorni il Parlamento del Paese dove sono nato, che si dichiara a maggioranza cristiana, ha deciso di cacciare via, di respingere gli immigrati dall’Italia. Mi sono interrogato su quale sia il ruolo del Parlamento: accettare il ricatto interessato di fascisti e leghisti a recepire e ratificare gli umori del Paese, oppure - nel rispetto dello spirito della Costituzione - attraverso le leggi, aiutare questo Paese a crescere. (continua...)

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