Due navi cariche di bambini per ricordare Falcone e Borsellino

Due navi della Snav, una ribattezzata "Giovanni" l'altra "Paolo" porteranno a Palermo 2.500 studenti di tutta Italia. Dibattito all'aula bunker dell'Ucciardone con i ministri Alfano, Gelmini e Maroni

Il 23 maggio del 1992 morivano nella strage di Capaci il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Diciotto anni dopo Palermo si prepara all'invasione pacifica dei giovani provenienti da tutta Italia.

Mentre si tenta di riscrivere una verità compiuta sulla stagione stragista, 2.500 studenti (selezionati attraverso un concorso nazionale) arriveranno domani mattina, intorno alle 8.30, nel capoluogo siciliano, a bordo di due navi simbolicamente ribattezzate "Giovanni" (Falcone) e "Paolo" (Borsellino), per iniziativa del ministero all'Istruzione e della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.

Le navi, messe a disposizione dalla Snav, sono partite una dal porto di Civitavecchia e l'altra da Napoli. A bordo Piero Grasso, il responsabile legalità di Confindustria Antonello Montante (sulla nave da Civitavecchia), don Luigi Ciotti e il prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone (sul traghetto che partirà da Napoli).

All'arrivo al porto di Palermo i ragazzi saranno accolti dai loro coetanei delle scuole di tutta la Sicilia. Subito dopo, mille studenti si trasferiranno nell'aula bunker dell'Ucciardone dove si svolgerà un dibattito al quale interverranno i ministri della Giustizia, Angelino Alfano, dell'Interno, Roberto Maroni, dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, il procuratore Grasso e il capo della procura di Palermo Francesco Messineo. continua >>

fonte : Informazione Libera (FB)