lunedì 21 giugno 2010

Ombre nere sull'ecosistema

A più di 50 giorni dall'inizio del disastro, un panel di esperti riuniti a Washington discute sui danni della perdita di greggio nel Golfo del Messico. Dal plancton al tonno rosso del Mediterraneo, gli effetti sono imprevedibili

di Giulia Belardelli

Tutti gli ecosistemi marini del Golfo del Messico risentiranno delle centinaia di milioni di litri di petrolio fuoriusciti dalla piattaforma Deepwater Horizon della British Petroleum. E verranno alterati in maniera imprevedibile. Gli effetti, a più di 50 giorni dalla prima esplosione, sono infatti tutt'altro che noti, e tanto meno pronosticabili. Queste le conclusioni del convegno che si è tenuto a Washington lo scorso 8 giugno, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani istituita dalle Nazioni Unite. continua >>

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