mercoledì 14 dicembre 2011

Enrico De Vivo, La lettura non è mai semplice


SPAZZAVENTO - 10
di Enrico De Vivo

       Se avessi partecipato agli incontri di Spazzavento, avrei parlato della lettura integrale del romanzo Cecitàdi Josè Saramago, che ho avviato quest’anno nella classe quarta del Liceo dove insegno, perché è l’occasione migliore che ho trovato per mantenere vivo il rapporto con la letteratura, per continuare ad avvertirne le possibilità. Il tema della “cecità” sarà oggetto di un approfondimento monografico nel corso dell’anno scolastico, ma il fulcro di tutte le attività sarà la lettura in classe, ad alta voce, del romanzo. Siamo ancora agli inizi, con poche osservazioni degne di nota, ma prevedo molte sorprese perché già dopo le prime pagine si è creta molta attesa tra i ragazzi. Il punto di arrivo di tutta la ricerca dovrebbe essere una riscrittura del romanzo a opera dei ragazzi stessi, e in parte anche mia, nella forma di un riassunto con aggiunte, note e commenti, derivanti da tutte le altre cose che leggeremo e studieremo – compresi, ad esempio, i resoconti di una visita al Museo di Capodimonte a Napoli, dove è esposta la famosa tela di Bruegel il Vecchio, La parabola (caduta) dei ciechi, gli appunti di filosofia sui ciechi di Giordano Bruno e altre cose. Dovrebbe venir fuori, nella mia idea, il racconto non solo della storia del libro, ma anche della nostra lettura e del nostro studio ruotante attorno a essa. Si dovrebbe vedere il libro, ma anche noi che vediamo il libro, quello che facciamo e sentiamo girando attorno al suo tema. [...]
continua a leggere su: http://zibaldoni.it/

Nessun commento: