
Sonetti del Badalucco nell’Italia odierna,
Feltrinelli, 2010
Feltrinelli, 2010
Pare che il celebre attore internazionale Attilio
Vecchiatto in punto di morte abbia detto: “Qui va a
finire che ci obbligheranno a bere l’olio di ricino per
fare penitenza delle nostre idee, come è già successo
nel passato”. Dopo anni di successi nel Sud America,
a New York, in Francia, sbarcato in Italia nel 1993 con
la moglie Carlotta, Vecchiatto ha vagato in cerca di
fortuna ed è stato accolto e ospitato da Enrico De Vivo
ad Angri, dove ha scritto alcune delle sue poesie. I
sonetti di Vecchiatto, raccolti e dati alle stampe da
Gianni Celati, sono un diario, una requisitoria e uno
sfogo contro un modello di belpaese divenuto
intollerabile. Il Badalucco, a cui i sonetti sono in parte
indirizzati, è l’homo politicus che imperversava ai
tempi di Vecchiatto e che, non si sa come mai,
somiglia tanto a figure notissime dell’Italia odierna.
Vecchiatto in punto di morte abbia detto: “Qui va a
finire che ci obbligheranno a bere l’olio di ricino per
fare penitenza delle nostre idee, come è già successo
nel passato”. Dopo anni di successi nel Sud America,
a New York, in Francia, sbarcato in Italia nel 1993 con
la moglie Carlotta, Vecchiatto ha vagato in cerca di
fortuna ed è stato accolto e ospitato da Enrico De Vivo
ad Angri, dove ha scritto alcune delle sue poesie. I
sonetti di Vecchiatto, raccolti e dati alle stampe da
Gianni Celati, sono un diario, una requisitoria e uno
sfogo contro un modello di belpaese divenuto
intollerabile. Il Badalucco, a cui i sonetti sono in parte
indirizzati, è l’homo politicus che imperversava ai
tempi di Vecchiatto e che, non si sa come mai,
somiglia tanto a figure notissime dell’Italia odierna.
leggi anche : Testimonianza autentica sull’attore Vecchiatto
resa da
Nessun commento:
Posta un commento