ROMA\ nflash\ - “Il senatore Micheloni, questa volta spara a palle incatenate contro tutti coloro che hanno fortemente criticato il ddl su Comites e Cgie del quale, a ragione, può ritenersi padre effettivo . Lo fa, in due contemporanee interviste, anche con i partiti di opposizione, ivi compresi il suo, caricati a testa bassa, e lo fa con le associazioni.” Inizia così l’articolo con cui il Vice Presidente dell’Istituto Fernando Santi, Rino Giuliani, replica oggi all’intervista del senatore Claudio Micheloni.
Secondo Giuliani, “La prospettiva che con il ddl si indica alle associazioni non è, a sua volta, la liberazione degli italiani all’estero dalla rendita parassitaria delle associazioni nazionali come si vorrebbe dare ad intendere, ma quella di divenire componente di una sorta di ente parastatale comites-cgie . Un ente né rappresentativo né consultivo fino in fondo ma con una logica cogestionale che prescinde, ormai è chiaro a tutti, da rappresentanza e da rappresentanti vuoi targati Roma e Italia vuoi targati Estero, da “fuori Roma”.
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