lunedì 12 dicembre 2011

Sugli erranti e l'impellente necessità di una Patria unica.


Sospeso tra popoli dall'invidia del potere accumunati,
il mio penare per non precipitar non ha mai sosta,
vago senza trovare mai spiaggia o terra sperata
dove posare un bacio ardente per la pace ritrovata.

Spore che il vento dispone senza disegno
si ritrovano in un sol guazzabuglio agglutinate,
uomini e cose, e i prodigi del creato. Poi si dicono
popoli agitando bandiere gonfie solo d'aria.

Cosí vaghiamo in molti cambiando lingua come camaleonti,
inseguiamo le stagioni per ritrovar quella appropriata
al nostro fisiologico ricordo di un seguito ordinato,
di mutamenti armonici in un creato sensato.

Non vale più l'identità con foto e stampati proclamata, urge
una Patria unica che sia terra sicura sotto i piedi degli erranti.


numeri per il lotto, da "Smorfiare i sogni": 
EMIGRANTE 80
PATRIA 87
BANDIERA 15
SPIAGGIA 10
BACIO darlo 84
MENTIRE di proposito 6

Giuseppe Scalarini, Avanti!, 18 maggio 1924

"L'emigrante va in giro per il mondo, lasciando in ogni paese brandelli della sua povera carne"

1 commento:

Gioacchino Di Bernardo ha detto...

la posta dell'Oltre - Caro Roverto, non autorizzato a pubblicare la tua lunga email la comprimo in questa formula, cos'è la Patria? e cerco di rispondere a ruota libera: la patria non è lo stato, altrimenti putin non avrebbe problemi ! e una patria diventa stato quando possiede una lingua, un esercito e il passaporto; ma la patria è un ristorante sul porto di oneglia "il patria" dove chiunque è accolto con rispetto e dignità senza distinzione di religione , di sesso e di età, la cittadinanza è un optional; basta comportarsi correttamente e avere i soldi per pagare il conto o almeno la voglia di lavare un po' di piatti, o accettare benignamente un calcio in culo fraterno ! cosí è per la terra che appartiene ai nostri piedi ! un errante che decide di fermarsi a far respirare le ossa o per depositarle dove si trova, ad eternum, può fare l'ospite per tre giorni rituali ma poi deve cacciare i soldi del conto altrimenti il patria per lui è chiuso, ma a quattro passi c'è la mensa delle suore della misericordia che in cambio dell'anima e/o delle sovvenzioni cittadine, ti offrono un piatto di minestra benedetta dalla patrona dei pellegrini sovvenzionati ! la patria c'è dove ci sono umani che ballano e mangiano insieme e cacciano insieme quanto serve per tenere in piedi sto club paradise dove si mangi( la a non manca !, n.d.r.) come al patria; viva l'italia, l'italia che piange e si commuove perchá ha visto un RE, un cosa?, UN RE, che piangeva, bagnava tutto il cavallo e povero anche il cavallo...
Ti abbraccio
miacatemiu
ps(i). è cosí firmo quando sono stato a cercare i peli nell'uovo invece che nell'ovulo